Un pareggio che sa di miracolo

Dobbiamo prendere atto della grandissima forza, specie sul piano atletico, dell'Arsenal, che non riesce però a fare punteggio pieno, strappando al Diavolo solo uno 0-0. La squadra britannica è stata nettamente superiore sul piano meramente fisico, creando quindi affanni plurimi ad un Milan che tuttavia è tecnicamente più forte.
Detto questo, dobbiamo solo sperare che al
Meazza gli inglesi facciano una partita meno intensa, altrimenti il passaggio del turno appare seriamente in pericolo.
Non ci sono scusanti, tenendo conto che
Ancelotti ha schierato una "formazione tipo", e che questa ha subìto i ripetuti attacchi dei Gunners, con ciliegina rappresentata da tremante traversa di Adebayor sul finale (94').
Abbastanza bene
Oddo, molto propositivo; non sufficiente Seedorf; appena sufficienti Kakà e Pirlo; ottimo ancora una volta Kalac, che non fa rimpiangere il collega brasiliano; benissimo Maldini (ma solo da centrale); Pato spento, ma per via del centrocampo che tutto faceva, tranne che servirgli palle giocabili. Con questi presupposti non si arriva lontano. Cerchiamo di cogliere il lato positivo di questo pareggio a reti bianche, e lasciamo al mister il tempo per capire cosa non va. Ma rimediare in poche settimane, sembra francamente utopico.

Nicola Piras

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Piacere Federica (Io penso ultras), bhè.. che dire.. Grazie del passaggio, non amo particolarmente i vostri colori, avete parecchia "roba" che ere nostra, quindi.. ^_^
Posso soltanto fare un grande in bocca al lupo a Ronnie..

Anonimo ha detto...

Effettivamente lo 0-0 di Londra rappresenta un buon risultato se consideriamo che quella giocata mercoledì è stata l'undicesima partita della squadra dal 13 gennaio scorso e aggiungendo anche che alcuni dei suoi elementi, in particolar modo Pirlo e Seedorf, non sono stati all'altezza di altre volte in cui hanno tolto le castagne dal fuoco, mentre Pato e Kaka reduci dai rispettivi infortuni non potevano essere al meglio della condizione fisica. Non perdiamoci d'animo però: c'è il ritorno del 4 marzo!

Solo il Milan ha detto...

Assolutamente d'accordo. Il ritorno è tutto da giocare, seppur con qualche pecca a cui rimediare. Avremo però il favore del pubblico, che è fondamentale.

Anonimo ha detto...

Ad un certo Alessandro, Beppe, Massimo.. hai presente?

Federica