4 mori, 4 gol

Quattro mori, simbolo di Sardegna, quattro gol. Detta così sembra che il Cagliari sia un talismano per il momento infausto del Milan. In realtà il Cagliari, piuttosto abile palla a terra, non ha mai dato un sentore di arrendevolezza, tant'è che, complice un Kalac quantomeno insicuro (palla parata, ma sgusciata sotto l'ascella), sigla una rete con Conti. Ma il vero segreto del Diavolo è il rientro di due pedine importanti: se da un lato è stata evidente l'astinenza dalle progressioni di Kakà, dall'altro mancava anche la concretezza di un SuperPippo ritrovato alla soglia dei 35 anni (doppietta per lui). Assente Pato, dato, ahinoi, per fermo anche per il match di Torino contro la Signora, il Milan spera che questo match possa essere l'ennesimo start di un corsa alla Champions, che però vede la Fiorentina molto costante, e Udinese e Sampdoria in posizione asfissiante.
Quattro mori, quattro gol, quattro squadre per un posto nell'
Europa che conta. Quattro è solo un numero... alla faccia della cabala.

Nicola Piras

1 commenti:

Anonimo ha detto...

...E quattro punti continuano a dividere l'Inter dalla Roma...
Macciao Nico :)!
Ps.Il post sotto regna!!!
Nadia